Scegliere il giusto vinile adesivo

Scegliere il giusto vinile adesivo

Il vinile adesivo è un supporto plastico realizzato in PVC ed è tra i materiali più usati nel mondo della grafica, pubblicitaria e non. La sua versatilità e modellabilità lo rende adatto a svariate applicazioni, quali ad esempio vetrofanie, cartellonistica, interior e floor design, car wrapping…

Ci sono numerose tipologie in commercio di vinile adesivo, quindi la domanda può sorgere spontanea: quale tipologia di vinile devo scegliere per la mia applicazione?

 

Quale vinile scegliere?

In primo luogo, la scelta del vinile giusto dipende da due fattori: su cosa si sta applicando il vinile, ad esempio mattoni, legno, finestre, segnaletica, automobili e per quanto tempo deve durare. Di conseguenza, la posizione di applicazione e la resistenza necessaria determineranno la tipologia di vinile da utilizzare.

Infatti il vinile adesivo è soggetto agli agenti atmosferici e all’azione dei raggi del sole: per questo motivo è consigliato applicare una pellicola di protezione tramite calandratura che ne protegge e ne preserva le qualità.

Differenza tra vinile monomerico e polimerico

La principale differenza tra tutte le tipologie di vinile è la composizione chimica del materiale plastico che può essere monomerico o polimerico.

 

Vinile monomerico

Il vinile “monomerico” è realizzato con plastica a dimensione molecolare più piccola. Questa particolare dimensione molecolare rende il vinile più fragile se utilizzato in condizioni ambientali impegnative, che potrebbe portare a un restringimento o a un “tiramento” del materiale.I tipi di vinile monomerici sono spessi e rigidi. Hanno una durata prevista all’esterno di 3-5 anni per il bianco e nero e 2-3 anni per i colori, il che li rende adatti per applicazioni per interni e applicazioni per esterni a breve termine. Sono disponibili in finiture opache e lucide, sono i vinili più economici disponibili e sono utilizzabili solo per applicazioni piatte.

 

Vinile Polimerico

A causa delle maggiori dimensioni delle molecole e delle loro catene più lunghe, il vinile “polimerico” ha una maggiore flessibilità, subisce meno l’effetto restringimento e alla lunga dura anche di più. Il vinile autoadesivo polimerico è più morbido, non a caso ha in genere il 50% in meno di restringimento rispetto al vinile monomerico. Sono più morbidi e possono adattarsi ai contorni. Hanno una vita all’aperto di 7-8 anni per il bianco e nero, 5-7 anni per i colori e tre anni per i Metallic. Di solito sono disponibili in finitura lucida, ma sono disponibili anche in finiture traslucide o opache.

 

I diversi tipi di vinile

In base alla tipologia di applicazione è necessario utilizzare il giusto vinile adesivo. In commercio ce ne sono molti ma possiamo essenzialmente racchiuderli in 6 macrocategorie:

 

Vinile adesivo a base Bianca

È il formato più diffuso, richiesto sia in versione monomerico che polimerico. Sulla base bianca può essere stampata qualsiasi grafica (solo sul fronte ovviamente) ed è possibile anche effettuare il taglio sagomato per ottenere forme irregolari o che si adattino alla superficie da personalizzare. Le parti che non prevedono stampa, rimarranno naturalmente bianche.

 

Vinile a base colorata – prespaziato

Il vinile prespaziato, a base già colorata, è particolarmente indicato per realizzare grafiche o scritte già definite dal colore stesso dell’adesivo. Molto resistente, si parte dalla pellicola colorata e si procede al suo intaglio: questa tipologia di adesivo quindi non è stampabile ma solo sagomabile. Per fare un esempio concreto, la pellicola sabbiata, usata ad esempio per coprire le vetrate trasparenti e impedire la visione interna di uno spazio, è una tipologia di pellicola prespaziata.

 

Vinile adesivo a base trasparente

Pellicola trasparente, può essere stampata ed è particolarmente ideale per vetrofanie di negozi o temporary store. In questo caso, la parte non stampata non sarà bianca ma trasparente.

 

Vinile Cast

Il processo di produzione dei tipi di vinile “cast” è leggermente diverso da quelli di base monomerica o polimerica. Il materiale originale del vinile fuso è un liquido a base solvente che riveste la superficie del substrato. Attraverso il forno il solvente contenuto nel liquido evapora, in modo che il solido vinilico rimanga sulla superficie del substrato. A causa dell’uso di rivestimenti e volatilizzazione naturale, il materiale stesso non ha stress interno e quasi nessun restringimento.

Il vinile cast è generalmente più sottile e morbido da maneggiare. Dura anche più a lungo con una vita all’aperto di 10 anni per il bianco e nero, sette anni per i colori e cinque anni per i metallizzati. Questo vinile è particolarmente indicato ad esempio nel rivestimento dei veicoli, grazie alla sua flessibilità e resistenza nel tempo.

 

Vinile Calpestabile

È una tipologia di adesivo estremamente indicata soprattutto per la segnaletica da pavimento (fiere, eventi…), essendo in grado di resistere maggiormente ad attriti, corrosione e calpestamenti nel tempo.

 

Vinile elettrostatico

Semplice da applicare, privo di colla, è applicato grazie all’elettrostaticità del materiale stesso.

Non esitare a contattarci se desideri altri consigli su quale materiale adesivo utilizzare per le tue creazioni!

Written by blusign

Ottobre 6, 2021