Wrap Advertising
Da qualche anno il vocabolario della comunicazione si è arricchito con un nuovo termine: wrap advertising. Ma cos’è esattamente?
Il wrap advertising non è altro che una nuova forma di marketing che viene veicolata sui mezzi di trasporto grazie alle pellicole adesive in vinile. Questa strategia è oggi utilizzata con successo su auto, autobus, treni e perfino aerei. Basta utilizzare l’ampia superficie del veicolo e il gioco è fatto: la pubblicità raggiunge un vasto pubblico di persone, velocemente e ovunque.
In alcuni paesi addirittura, come Stati Uniti e Gran Bretagna, le aziende possono decidere di selezionare anche auto private per la propria pubblicità, in cambio di una ricompensa economica, ovviamente. Tale scelta può essere dettata da diversi fattori, come ad esempio i chilometri percorsi o la volontà di entrare con il proprio marchio in zone ben precise.
Perchè il wrap advertising funziona?
Il wrap advertising funziona perché, rispetto ad esempio alle installazioni fisse, richiama maggiormente l’attenzione, oltre ad essere “mobile”. Ricoprire interamente (o parzialmente) un mezzo di trasporto con grafiche adesive a scopo pubblicitario crea un notevole colpo d’occhio all’interno del traffico con il vantaggio di veicolare e far riconoscere il messaggio ovunque. Inoltre, essendo utilizzate le pellicole in vinile, la grafica è facilmente rimuovibile senza rovinare la vernice originale del veicolo.
Un esempio? Le macchine da corsa. Tempo fa erano completamente verniciate con motivi grafici ad hoc, oggi sono semplicemente rivestite da pellicole.
Infatti, grazie all’evoluzione della composizione delle pellicole, il vinile oggi può essere applicato e tolto con estrema facilità: ciò non compromette né la durata della pellicola e né la vernice sottostante. Non a caso molti processi di restauro auto sono effettuati col vinile, essendo anche meno costoso il wrapping rispetto alla verniciatura.
Ma il wrapping non è solo utile e vantaggioso per la pubblicità. Le pellicole oggi in commercio proteggono la carrozzeria da graffi, sono resistenti agli agenti atmosferici, facilmente personalizzabili, mantengono l’ntegrità della carrozzeria e della verniciatura e possono essere cambiate in qualsiasi momento.
Un pò di Storia del Wrap Advertising
Come accennato in precedenza, la tecnica del Wrap Advertising è relativamente recente. Il suo utilizzo ha preso sempre più piede non appena le pellicole sono diventate sempre più performanti, diffuse e quindi economiche.
Probabilmente il primo utilizzo di marketing su un veicolo è stato effettuato nel 1993, quando Pepsi decise di ricoprire un intero autobus per promuovere il suo nuovo prodotto, ovvero la Crystal Pepsi. Questa azione pionieristica ha dato via a una vera e propria imitazione da parte di concorrenti e non che volevano veicolare il proprio brand sui vari mezzi di trasporto: quale strumento migliore per essere tra la gente con il proprio marchio?
Queste modalità, intraprese soprattutto dalle grandi aziende, hanno dato sicuramente una forte scossa allo sviluppo delle pellicole in vinile. La domanda era sempre maggiore, con la richiesta di avere un prodotto ancora più resistente, dai colori più brillanti, in grado di durare di più nel tempo senza subire danni da pioggia o raggi UV, sempre più facile e veloce da applicare e sostituire: insomma si doveva arrivare ad avere un prodotto più “comune” e performante. Anche questo ha portato allo sviluppo delle pellicole in vinile prima e del car-wrapping poi.
Alcuni esempi di Wrap Advertising
Più la superficie è ampia, più è semplice rivestire di pubblicità un veicolo. Non a caso bus, treni e metro sono i mezzi di trasporto più gettonati e desiderati nel wrap advertising, oltre ad essere chiaramente sotto gli occhi di milioni di persone. Di seguito vi riportiamo alcuni esempi di utilizzo di wrap advertising.
Anno 2010: Lo zoo di Copenaghen
Forse uno degli esempi più famosi e belli di wrap advertising, in quanto mostra non solo le proprietà straordinarie del vinile, ma fa capire anche come non ci sia limite alla creatività, pur tenendo in considerazione il budget a disposizione.
Per promuovere lo zoo di Copenaghen, nel 2010, l’agenzia pubblicitaria Y&R rivestì un intero autobus con l’immagine di un boa che avvolge e stritola il mezzo di trasporto. Un risultato estremamente realistico che lo ha fatto diventare uno tra gli esempi più conosciuti di wrap advertising e guerriglia marketing.
La campagna ebbe così tanto successo che da un singolo autobus si passò a “wrappare” l’intera flotta prima e successivamente anche le carrozze della metropolitana, ricreando lo zoo al loro interno, a terra e sulle pareti.
Anno 2018. Absolut per la comunità LGBTQ
Vodka Absolut, in occasione del Pride di Londra, ha ricoperto gli iconici autobus inglesi a due piani con i colori dell’arcobaleno. L’obiettivo era supportare la comunità LGBTQ. La campagna di quattro settimane, ideata da Absolut, Exterion Media, Posterscope e Havas, includeva due autobus londinesi avvolti nei colori della bandiera arcobaleno che viaggiavano tutto il giorno sulla linea principale della città.
Ma Absolut non si è limitata al solo esterno. Ha ricoperto anche la parte posteriore dei sedili dell’autobus in cui spiegavano la modalità su come donare del denaro all’associazione che lotta per i diritti LGBTQ.
Un bell’esempio di integrazione umana, digitale e di wrap advertising.